Il Solfuro di Polifenilene, abbreviato con la sigla PPS, è un materiale termoplastico dalle elevate prestazioni che racchiude un insieme di proprietà straordinarie. Queste proprietà spaziano dalla resistenza ad alte temperature, all’ottima stabilità dimensionale, alle eccellenti proprietà chimiche e di isolamento elettrico.
Il primo prodotto lanciato sul mercato appartenente alla famiglia dei PPS fu rilasciato con il nome commerciale di Rytron; esso fu sviluppato da Edmonds and Hill mentre lavoravano alla Philips Petrolio.
Ad oggi il processo di produzione è stato migliorato rispetto a quello originario: il PPS è ottenuto dalla reazione del Solfuro di Sodio e Diclorobenzene, un solvente polare come il N-Metilpirrolidone ad alte temperature (attorno ai 250°C).
Il Solfuro di Polifenilene, come accennato, è un materiale plastico semicristallino per applicazioni ad elevate temperature. Grazie alla sua struttura chimica garantisce elevate capacità meccaniche e rigidità.
Il PPS è una delle migliori scelte per la produzione di particolari complessi che richiedono tolleranze ristrette. Questo polimero mostra un’eccellente stabilità dimensionale anche quando utilizzato ad elevate temperature e in condizioni di umidità elevata. In aggiunta vanta un basso assorbimento d’acqua e un basso coefficiente di dilatazione termica.
Un’altra proprietà fondamentale è la sua eccellente capacità di isolamento elettrico. Sia l’elevata resistenza di volume che di superficie rimangono inalterate anche in ambienti critici.
Come abbiamo detto il PPS è un polimero ideato per applicazioni destinate ad elevate temperature. Esso può resistere fino a 260°C nel breve periodo e a 200°C nel lungo termine. Il PPS è inoltre naturalmente, ovvero senza l’aggiunta di additivi, ignifugo; è categorizzato UL94V0.
L’elevata forza, rigidità e una bassissima degradazione delle caratteristiche sono altrettante proprietà che il PPS può assicurare.
Da rimarcare l’ottima resistenza chimica. Se attaccato non è influenzato da alcool, chetoni, composti alifatici clorurati, esteri, ammoniaca liquida, ecc. Tende tuttavia ad essere influenzato dall’acido cloridrico diluito e acidi nitrici, così come dall’acido solforico concentrato. È inerte all’umidita e agli agenti atmosferici.
Fattori critici sono invece l’allungamento rottura (basso), l’elevato costo e la fragilità.
Il Solfuro di Polifenilene è disponibile in uno svariato numero di gradi. È tuttavia solitamente sviluppato per lo stampaggio a iniezione. Nonostante ciò sono disponibili anche materiali semilavorati in tondi e piastre, disponibili con l’aggiunta di diversi additivi che ne migliorano le caratteristiche.
Possiamo attualmente fornire:
Il Solfuro di Polifenilene è disponibile a richiesta in semilavorati come tondi e piastre. I principali nominativi commerciali conosciuti sono:
Il PPS è largamente utilizzato nell’industria medica e nel controllo dei fluidi. In alcuni casi e da determinati fornitori può essere certificato NSF e KTV per l’acqua potabile. Può inoltre essere certificato FDA.
Proprietà specifiche:
Settori di applicazione:
Applicazioni:
